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IdO - istituto di ortofonologia

Centro di diagnosi e riabilitazione dal 1970, accreditato con il Sistema Sanitario Nazionale.

Centro di diagnosi e riabilitazione dal 1970, accreditato con il SSN,

l’IdO - Istituto di Ortofonologia - in tutti questi anni ha visto crescere e differenziarsi le proprie attività nell' ambito dell’età evolutiva con un’attenzione particolare all'aspetto psicologico che è di primaria importanza nel trattamento riabilitativo. L’integrazione fra attività clinica/formazione e attività clinica/ricerca scientifica ha favorito le esperienze di intervento sul territorio.

Già convenzionato ex art.26 della L.833/78 - legge istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale - articolo che ne indicava l' oggetto sociale (“prestazioni sanitarie dirette al recupero funzionale e sociale dei soggetti affetti da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali, dipendenti da qualunque causa”), l'IdO è accreditato con il SSN per attività riabilitativa non residenziale dal 2000, ossia da quando la Regione Lazio ha effettuato il passaggio all'accreditamento sperimentale, divenuto definitivo nel 2013, ( DPCA n.U00109 del 09.04.2013 per la sede di Via Tagliamento, DPCA n.U00453 del 07.11.2013 per la sede di via Salaria, DPCA n.U00454 del 07.11.2013 per la sede di via Passo del Furlo).


L’IdO si occupa prevalentemente di minori e nello specifico con le seguenti problematiche: disturbi della comunicazione e del linguaggio, balbuzie, disturbi dell’udito, problemi della fonazione, della masticazione e della deglutizione, disturbi di apprendimento, disturbi misti dello sviluppo, disturbi specifici della coordinazione motoria, ritardo mentale, disturbi dello spettro autistico, disturbi del comportamento e della personalità, disturbi della condotta, disturbi delle condotte alimentari, abusi e maltrattamenti.


L’Istituto, già sede di corsi di formazione professionale per logopedisti, psicomotricisti, educatori professionali e insegnanti, ha previsto nella costituzione dei programmi formativi l’inserimento dell'intervento psicologico affinché si privilegiasse la relazione interpersonale quale aspetto fondante di ogni situazione di terapia per consentire la presa in carico globale e incentrata sui bisogni del paziente.

È scaturito così il bisogno di affiancare alla terapia del bambino un servizio di counseling rivolto ai genitori con la finalità di aiutarli a contenere, sostenere ed elaborare il disagio del proprio figlio.

È nata l’esigenza di definire ulteriormente l’aspetto psicodiagnostico per l’età evolutiva dedicandogli un ampio spazio all'interno del Servizio di Diagnosi e Valutazione, in modo da permettere di enucleare anche il profilo e le problematiche psicologiche che accompagnano o conseguono a patologie fisiche, neuro sensoriali e relazionali;

con finalità di farsene carico nel trattamento, ovviando alla loro emarginazione al solo ambito riabilitativo e restituendo così al bambino o al ragazzo la propria integrità funzionale. 
Queste le premesse per l’attivazione all'interno dell'IdO del Corso Quadriennale di Specializzazione in Psicoterapia dell'Età Evolutiva a Indirizzo Psicodinamico.

Le attività di ricerca e di formazione consentono oggi un’apertura verso la realtà esterna, in un percorso di arricchimento e aggiornamento, al servizio delle problematiche costantemente in evoluzione - dell’infanzia e dell’adolescenza.

Dal 2006 l'Istituto di Ortofonologia detiene la massima certificazione di qualità a livello internazionale, il Quality Management System ISO 9001, nel settore EA 38 “Sanità e altri servizi sociali”.


Il nostro lavoro propone un'integrazione fra: scuola, famiglia, pediatra e servizi territoriali.

il progetto tartaruga

 

Le sindromi da alterazione globale dello sviluppo psicologico sono caratterizzate da anomalie qualitative delle interazioni sociali e delle modalità di comunicazione e da un repertorio limitato, stereotipato e ripetitivo di interessi e di attività.

L’autismo è un disturbo di cui attualmente l’eziologia non è nota.

 

I sintomi sono rilevabili entro il secondo/terzo anno di vita e si manifestano con gravi alterazioni nelle aree della comunicazione verbale e non verbale, dell’interazione sociale e dell’immaginazione.

Il PROGETTO TARTARUGA prevede un approccio intensivo, integrato e psicodinamico all’autismo, coinvolgendo il bambino, la famiglia e la scuola in una serie diversificata di interventi:

Osservazione e valutazione diagnostica attenta agli aspetti neuropsicologici, neurobiologici, cognitivi e relazionali

• Intervento psicologico, individuale e/o di gruppo, per offrire al bambino un contesto in cui contattare ed esperire i propri vissuti emotivi in modo creativo e condivisibile

• Logopedia

• Musicoterapia

• Massaggio pediatrico

• Gruppi di intervento psicomotorio

• Lavoro pedagogico specificatamente indirizzato agli aspetti cognitivi

• Osteopatia

• Nuoto terapia e Pet therapy

• Terapia domiciliare: 4 incontri con frequenza bisettimanale

• Servizio scuola: osservazione del bambino nell’ambiente scolastico - GLH - seminari di formazione per insegnanti

• Seminari informativi per genitori e per insegnanti su tematiche attinenti la patologia autistica

• Gruppi esperienziali e terapeutici per i genitori al fine di aumentare le loro competenze sull’autismo, consentire un’elaborazione dei vissuti personali e favorire un processo di confronto proprio a partire dal problema comune

• Counseling individuale per i genitori Il progetto terapeutico nasce con l’obiettivo primario di coinvolgere il bambino in una serie di esperienze volte a favorire maggiore stabilità emotiva, disponibilità e intenzionalità nella relazione e negli scambi comunicativi, nonché a facilitare la comunicazione tra famiglia, bambino e mondo esterno.

AGE-Attività grafico-espressive: prevede l’utilizzo del colore e di materiali per la manipolazione, finalizzati a sviluppare la manualità, la conoscenza della realtà concreta e le sue possibili trasformazioni, l’esplorazione sensoriale e il riconoscimento delle differenze percettive; ogni attività rappresenta un’occasione per il bambino di favorire l’espressione comunicativa e la condivisione del movimento.

IAA - intervento assistito con l’ausilio degli animali: Il lavoro viene svolto in setting individuale o di gruppo con asini, cani e animali da affezione come il coniglio. Si propone di stimolare l’empatia, il rispecchiamento e la prevedibilità; favorire la capacità di prendersi cura dell’altro arrivando a riconoscere i suoi bisogni attraverso il contatto corporeo, l’aggancio visivo e la vicinanza emotiva per stimolare anche il senso di responsabilità e la reciprocità; conoscere e integrare la sensorialità non solo attraverso il contatto e il dialogo corporeo ma anche stimolando l’uso funzionale degli oggetti utili all’accudimento dell’animale; rinforzare le proprie autonomie.

MT-Musicoterapia: prevede l’utilizzo terapeutico di suoni, ritmo e musicalità coordinata a sequenze motorie che possano integrare e coordinare percezioni ed esperienza sensoriale al movimento corporeo intenzionale e al significato condiviso di un effetto comunicativo nell’interazione reciproca. 


Log-Logopedia: per promuovere la comunicazione e il linguaggio verbale intenzionale e reciproco con particolare attenzione agli aspetti fono-articolatori e pragmatici della comunicazione, per armonizzare il profilo di sviluppo e integrare le capacità socio-cognitive e relazionali.

OL-Olofonia: è una tecnica di registrazione e riproduzione sonora che simula le dinamiche dell’ascolto umano, immergendo il bambino in una realtà virtuale uditiva tridimensionale, identica a quella reale. Mira a implementare le capacità analitiche generali e specifiche; attenzione e autonomia nella focalizzazione sul compito; tempi di concentrazione; memoria di lavoro; inibizione delle risposte impulsive; capacità di pianificazione e flessibilità cognitiva; regolazione degli stati emotivi e dell’impulsività. Materiali: Percorsi e giochi sonoro-motori e grafico-interattivi.

CG Counseling genitoriale: include attività come sessioni informative sul disturbo del bambino, consulenza individuale o di gruppo come sostegno psicologico alla genitorialità.

Le esperienze formative nel gruppo comprendono attività per promuovere la comunicazione non verbale e il contatto con il corpo nel rapporto con i figli e per condividere gli strumenti necessari ad affrontare le tematiche di un figlio autistico. Sono previste ulteriori sessioni di counseling per gruppi di madri e gruppi di padri.

CS-Collaborazione con la scuola: include l’osservazione in classe e gli incontri con gli insegnanti, per identificare gli obiettivi sociali e didattici e per garantire una migliore comprensione del profilo di funzionamento di ciascun bambino, delle sue caratteristiche oltre che del disturbo, per condividere strategie e modalità relazionali e pedagogiche idonee a facilitare la gestione della vita scolastica e promuovere l’inclusione nella classe. In Italia, i bambini con disabilità sono collocati in classi regolari, dove c’è un insegnante di educazione speciale.

per saperne di piu':

http://www.ortofonologia.it/

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